Gruppo Sportivo

,

IL GRUPPO SPORTIVO DELLA SCUOLA EUROPEA

Da alcuni anni ormai, gli abituali Campionati Studenteschi sono stati dapprima aboliti per questione di costi, in seguito parzialmente ripristinati ed ultimamente drasticamente ridimensionati.
La diretta conseguenza sulle attività del nostro Gruppo Sportivo è stata una focalizzazione dell’attenzione e delle energie sull'”Eurosport”, il principale momento di confronto sportivo all’interno del sistema delle Scuole Europee.
Oltre al citato Eurosport, gli altri momenti sportivi rimasti superstiti in questi ultimi anni sono stati rappresentati dalla “Festa dell’Atletica”, giornata sportiva interna alla nostra Scuola che coinvolge in gare di corsa sulla distanza di 500 mt. e 1.000 mt., rispettivamente le 4e e 5e classi della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria, ed il “Trofeo Andolfatto” che ad Arcisate riunisce le principali Scuole della Provincia in un confronto su una staffetta 12 x 1.000 mt., organizzato sia per le scuole elementari che per le scuole medie inferiori.
In un anno nel quale la Festa dell’Atletica è stata inizialmente rinviata per il maltempo e successivamente annullata per impossibilità di trovare una data alternativa, ed il Trofeo Andolfatto è purtroppo anch’esso rimasto vittima dei tagli per questioni economiche (quest’anno non è stata organizzata la staffetta riservata alle scuole elementari), ovviamente la partecipazione alla 21° edizione di Eurosport ha catalizzato l’attenzione di tutto il movimento sportivo della nostra Scuola ed in particolare del suo Gruppo Sportivo.
L’organizzazione della manifestazione quest’anno era a cura della Scuola Europea di Lussemburgo I, e l’evento si è svolto dall’11 al 14 marzo 2015.
E’ stato un vero e proprio TRIONFO!!La Scuola Europea di Varese si è classificata al 1° posto!
Come si può chiaramente vedere dall’Albo d’Oro della manifestazione, pubblicato in fondo all’articolo, erano ben 12 anni che il “Trofeo Eurosport” non tornava a Varese. L’ultima vittoria risaliva infatti al lontano 2003, a Bergen, in Olanda. E da allora solo brutte figure : a parte il 3° posto di Francoforte nel 2011, che fino a prima del 2003 avrebbe comunque rappresentato la peggior prestazione di sempre, nell’ultimo decennio la nostra Scuola ha collezionato solo posizioni nella parte bassa della classifica.
Dodici anni non solo di digiuno dalla vittoria, ma anche e soprattutto, di prestazioni deludenti, opache, di scarsa motivazione, di mancanza di voglia di difendere con onore i colori della nostra Scuola e della nostra città.
Dodici anni avari di soddisfazioni che sono culminati 2 anni fa con l’orrenda figuraccia di Alicante: terz’ultimi nella classifica generale, con ben due ultimi posti ed un penultimo nelle discipline singole. Non bastarono di certo l’ormai tradizionale vittoria nell’Acquathlon e la sorprendente quanto meritata vittoria nel basket maschile a salvare la trasferta spagnola dall’essere ricordata come la più disastrosa di tutti i tempi.
A nulla sono valse poi, una volta tornati a Varese, le consolazioni dell’inesistente “coppa del Fair Play”, con le quali si è tentato di attenuare la delusione e la vergogna.
Quest’anno tutto è stato diverso: insegnanti nuovi con motivazioni nuove, unitamente all’instancabile traino di chi con un’esperienza più che ventennale ha saputo ben coordinare la preparazione, hanno saputo motivare gli alunni partecipanti e ridare loro la voglia di lottare per le posizioni che contano. L’impegno, la dedizione e la volontà dei nostri ragazzi hanno fatto il resto.
Con testardaggine, determinazione e motivazione al lavoro duro abbiamo cominciato a dedicarci alla causa fin da subito: appena rientrati da Alicante sono stati organizzati i primi tornei per cominciare a selezionare e a motivare i gruppi. Subito dopo i gruppi sportivi ed i primi allenamenti. Poi per 2 anni incessantemente e senza sosta: ogni pausa mensa, ogni mercoledì pomeriggio, sabato mattina, la sera dopo la scuola, a volte anche durante le vacanze: per 2 anni il nostro tempo libero ha avuto un nome solo: Eurosport! E alla fine ne è valsa la pena.
Per la cronaca, grande successo per le due squadre di pallavolo che con infinita emozione si sono entrambe conquistate la finale. La squadra maschile ha saputo completare il successo, non concedendo spazio agli avversari di Bruxelles II in una finale a senso unico (25-8 il risultato finale) e dando spettacolo in ogni frangente.
La squadra femminile, in una partita che ha avuto il sapore di “Davide contro il gigante Golia”, ha saputo resistere alla pari fino al 20-20, cedendo solo nelle battute finali (22-25), ma conquistando tra le lacrime di disperazione di chi ci ha creduto fino alla fine, una meritatissima quanto inaspettata alla viglia, piazza d’onore. GruppoS

Due ottime prestazioni per le squadre di pallacanestro, con le ragazze che per la prima volta nella storia hanno vinto il girone eliminatorio, e che nei playoff del torneo si sono conquistate un onorevolissimo quanto del tutto inatteso sesto posto.
Diverso invece il discorso per la squadra maschile campione uscente: oltre che contro i più temibili avversari del torneo, messi loro di fronte sin dall’inizio da un sorteggio sfavorevole, i ragazzi hanno dovuto lottare anche contro la sfortuna e contro gli infortuni: alla fine, ultimi del girone per differenza canestri, si sono presentati con il coltello tra i denti allo scoglio del “knock out round” che li vedeva opposti alla prima classificata del parallelo girone eliminatorio, sfoderando una prestazione maiuscola che ha lasciato allibiti pubblico ed avversari. Guadagnati così i playoff, alla fine si sono piazzati quinti.
Altra sorpresa di assoluto valore e sicuramente determinante per la vittoria finale, il podio conquistato dalla compagine del tennis tavolo. La disciplina di racchette, che storicamente non rappresenta il punto di forza della scuola di Varese, e che doveva lavare l’onta di Alicante della squadra materasso che non andò oltre l’ultimo posto, si è fatta onore fin da subito, conquistando alla fine il terzo posto.

Anche se dopo tanti anni di ininterrotti successi, non fa più notizia una vittoria di Varese nell’esaltante competizione di acquathlon (nuoto + corsa), dove oramai si gareggia per il secondo posto, è da sottolineare ancora una volta la schiacciante superiorità con la quale ininterrottamente nel corso degli anni e delle edizioni i nostri ragazzi riescono continuamente a primeggiare. Frutto di un allenamento sopra le righe e di una preparazione accurata nei minimi dettagli, i nostri biathleti quest’anno hanno più che doppiato i secondi arrivati su una pista di 200 mt., ottenendo tra l’altro la miglior prestazione cronometrica di tutti i tempi, disintegrando il precedente record dei biathleti di Bergen 2003. Alla fine il distacco inflitto ai secondi arrivati ha superato il minuto, mentre più di cinque volte ha dovuto girare la lancetta dei secondi sull’orologio, prima che tagliasse il traguardo la terza squadra classificata.
Risultati esaltanti arrivati a gratificare tutto l’impegno di 4 insegnanti e di 30 eroi!
Non vorremmo però dimenticare tutti coloro, e non sono stati pochi, che pur non avendo raggiunto alla fine il traguardo dell’ammissione in squadra e della conseguente partecipazione alla trionfale e vittoriosa trasferta lusse
mburghese, ci hanno comunque provato, si sono messi in gioco impegnandosi e facendo gli stessi identici sacrifici in termini di volontà e dedizione, di chi poi materialmente è stato chiamato a difendere i colori della Scuola Europea di Varese.
Non vorremmo neanche correre il rischio di dimenticare tutti coloro che molto generosamente da anni, intervengono regolarmente dal punto di vista economico a sostegno della partecipazione della nostra Scuola a questo evento, permettendo ai nostri alunni di ben figurare anche a livello di immagine, al confronto con le altre 13 Scuole Europee.
Un piccolo elenco, ed un G R A N D E RINGRAZIAMENTO sono doverosi:
– Banca Popolare di BG
– Associazione dei Genitori
– Cooperativa Mensa
– Cooperativa Trasporti
– T.B.M di Franco MARCORA
– Studio Architetti FANTONI
– M.P.M. Costruzioni Edili di Alberto BROVELLI
– SNUG 2 di Gesine RIVA
Senza di loro tutti i nostri sforzi non avrebbero di certo prodotto gli stessi brillanti risultati.

Infine, dopo questo esaltante racconto, vorremo comunque ricordare a tutti i lettori che noi insegnanti siamo perfettamente coscienti del fatto che il nostro lavoro non è quello vincere, ma quello di fare educazione. E’ vero, non ce ne siamo dimenticati. Ma se noi siamo capaci di insegnare ai nostri studenti, che nella fattispecie sono stai allenati da atleti, questi tre concetti fondamentali:
1. nella vita, ad ogni appuntamento bisogna arrivare preparati
2. il raggiungimento di qualsiasi obbiettivo passa sempre attraverso l’impegno, il sacrificio e la dedizione
3. il lavoro paga: SEMPRE!
Quale educazione è migliore di questa?
A questo punto non resta che urlare a squarciagola a tutta l’Europa una cosa sola:
BRAVI RAGAZZI, ce l’avete fatta!!
Abbiamo aspettato 12 anni dall’ultimo successo, ma oggi ci siamo riusciti, abbiamo riportato l’Eurosport a Varese. Tabella-gruppo

E al nostro Direttore Sig. da Torre, possiamo dire questo: “abbiamo mantenuto la promessa: ecco il trofeo!”
Ma non di solo Eurosport (per fortuna) abbiamo sportivamente vissuto quest’anno: nella tradizionale staffetta 12 x 1.000 mt. di corsa del “Trofeo Andolfatto” di Arcisate, i nostri miniatleti delle prime tre classi quest’anno sono arrivati terzi dopo aver a lungo condotto in testa una combattutissima gara.
Ma la sorpresa sportiva più bella quest’anno è stata sicuramente rappresentata dalla neonata (per la nostra scuola) disciplina del floorball, meglio conosciuta in Italia come unihockey o hockey indoor.
Le nostre prime classi sono state invitate ad un torneo a Travedona tra scuole medie del basso Verbano, e dopo soli due mesi di intensa quanto competente ed efficace preparazione, hanno dimostrato tutto il loro valore ed il loro entusiasmo per questa attività nascente, vincendo il torneo in maniera tanto netta quanto meritata.